L’anello di fidanzamento? Non si restituisce

Da Paris Hilton alla Lopez: dopo l’addio, c’è chi lo vende

E alla fine, povero maschio in crisi, gli hanno tolto anche l’ultima certezza. L’unico punto fermo di ogni fidanzamento: in caso di rottura, l’anello torna a chi ha scucito milioni dal gioielliere; trattasi infatti, secondo la corte d’Appello del Minnesota, di «regalo con la condizionale».Male donne moderne hanno imparato a fregarsene di bon ton e tradizioni. E ora, come racconta il tedesco Gala, la parola d’ordine è: partner addio, diamante saldo sull’anulare.

La donna-immagine del «mi tengo l’anello e lo sfoggio pure» è una che del rompere le regole sembra farsi un punto d’onore. Certo, quando ci si chiama Paris Hilton, anche l’anticonformismo viene facile; e però insomma, se l’oggetto del contendere è un diamante rosa da 24 carati, ci vuole pure una faccia tosta direttamente proporzionale. A fidanzamento chiuso la bionda ereditiera ha continuato a farsi vedere in giro con al dito una robetta da 5 milioni di dollari — e va bene che l’ex in questione, Paris Latsis, è figlio di un armatore; ma sono cose che uno, di norma, non prende bene.

C’erano una volta le ragazze perbene, quelle che «non potrei mai portarlo, mi ricorda troppo la nostra storia». Quelle che «ti odio, tieniti il tuo maledetto anello» (e a lui non pareva vero, vedi Donald Trump fermatosi a raccattare quello lanciatogli addosso da un’infuriata Marla Maples). Ora ci sono quelle che «i fidanzati passano, un diamante è per sempre».

È vero, esistono ancora le tradizionaliste, finita la coppia sparito il cerchio all’anulare: Jennifer Aniston, per dire (ma qui era un matrimonio, roba seria), o Sienna Miller, che ai tradimenti di Jude Law rispondeva presentandosi alle première senza diamante al dito. Vuoi mettere però con una Jennifer Lopez che non solo fa spallucce all’idea di restituire a Ben Affleck quell’affarino da 900 mila euro, ma si concede il lusso di rivenderlo al gioielliere dove era stato acquistato. O con una Lindsay Lohan che non si èmai capito bene da chi abbia ricevuto lo Chopard da 2,8 carati esibito sul wedding finger, e il messaggio è: non serve un fidanzato per un anello di fidanzamento.

C’è, poi, la versione avanzata del «no-l’anello-non-te-lo-do». Due le opzioni: quella scelta da Ellen Barkin, che si è tenuta le gemme dell’ex Ron Perelman solo per togliersi lo sfizio di fracassarle con un martello. E quella generosa stile Jessica Simpson, che di fronte alle proteste del fu-marito Nick Lachey si è intascata l’anello e ha annunciato: lo venderò per beneficenza. Paris, anche in questo, è in prima fila. Ha deciso che la sfumatura di rosa non si addice più al suo guardaroba. E per il suo «piccolo aiuto al mondo» ha scelto la New Orleans post Katrina. Commenti di Paris (lui): non pervenuti.


Fonte
Gabriela Jacomella - Corriere Della Sera